"Non mi piace" "le prime volte guardando la cicatrice mi sentivo svenire". "Ho dovuto tirare fuori una forza che non pensavo di avere" La storia di una cicatrice arrabbiata, fragile.
La prima volta che ho incontrato A. Non era passato molto dal parto e la sua cicatrice urlava il bisogno di cura e ascolto. E così A. ha fatto, seguendo i miei consigli si è dedicata a lei ogni giorno, in preparazione del nostro trattamento. Quando ho rivisto A. la sua cicatrice era cambiata molto ma c'era ancora molto da lavorare. Un tessuto congelato nel ricordo di un momento vissuto in modo molto diverso rispetto alle aspettative del cuore. "Ora voglio dimenticare". E così anche la cicatrice si ingloba nel corpo, come a volersi nascondere, ma tira, si fa sentire, vuole essere ascoltata. E allora ascoltiamola, diamo a lei il permesso di venire fuori.
I cambiamenti ci sono stati sin da questo primo trattamento ... . Soprattutto la zona laterale è uscita, si è mostrata finalmente ...ha trovato il coraggio di presentarsi ... è diminuito molto il rigonfiamento Al tatto anche e' molto più in linea con il resto ... Il viaggio è appena iniziato ...è partito dal cuore e incontro dopo incontro riporterà Guarigione ed elaborazione Ostetrica M. Belen
questo è il Nostro Trattamento ...queste siamo Noi le Operatrici Cicatrici della Nascita Asm
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